venerdì 29 gennaio 2016

Tovagliette americane in cotone e cerata



Ho trovato il pannello SEAFOOD in offerta alla Bottega della Fantasia e ho pensato di fare delle tovagliette americane. Mi serebbe piaciuta l'idea di rendere più fruibile l'oggetto senza essere vincolati da una fantasia che ricordasse troppo il mare, che, per quanto ami, può non incontrare il gusto di tutti. Così ho creato la tovaglietta doble season, da un lato più estiva (SEAFOOD) e dall'altra invernale, ottenuto utilizzando una fantasia scozzese sullo stesso tono dell'altra ed entrambi evocano il vintage. L'aspetto interessante è l'utilizzo della cerata trasparente utilizzata sui due lati, per poter pulire la tovaglietta con un panno umido. 

Il set è composto da 4 tovagliette e viene 25 Euro. Su richiesta anche i rispettivi tovaglioli con l'aggiunta di 5 Euro





lunedì 25 gennaio 2016

Il grigio, una sfumatura immancabile


Erano il bianco e il nero, due categorie estreme, in mezzo alle quali si stendeva una serie impressionante di sfumature di grigio. (Giorgio Faletti)

Era da tempo che volevo scrivere un post su questo magnifico colore, il grigio, composto al 50% da bianco e 50% di nero. Ha una serie infinita di sfumature chiaramente ed è considerato insieme a bianco, nero e marrone, colore neutro. Contrariamente a come appare ai nostri occhi contiene tutti e tre i colori primari in percentuali variabili che possiamo vedere in questa utile tabella:





Il grigio è un colore che si presta all'inserimento nei contesti di vita comune sia a casa che sul lavoro: a casa ci permette di avere una base consistente (più del bianco), sulla quale lavorare e creare lo stile che vogliamo attribuire allo spazio. Sul lavoro invece viene utilizzato per stimolare la creatività e non interferire in modo negativo sul nostro lato emotivo, difficilmente troverete uffici con le pareti color rosso, che viene attribuito alla passionalità e all'aggressività, può innervosire anzi che facilitare il nostro corpo e la nostra mente a “produrre”.
La cromoterapia indica il colore grigio come il più adatto per gli arredi delle occasioni pubbliche formali.




Molti siti web hanno uno sfondo grigio chiaro. Provate ad immaginare cosa vi racconta la schermata di un sito web grigio...io subito penso alla finezza, all'eleganza, alla ricchezza, mi trasmette fiducia. Commercialmente, per chi deve proporre dei prodotti attraverso una vetrina on-line ricorre al grigio chiaro, risalta le caratteristiche del prodotto e ne esalta il potenziale.




Notate come l'occhio si dirige verso lo spunto di colore, la base è neutra e spicca solo “Henri Matisse”

In architettura, molti artisti hanno lasciato le loro “opere” grigie, lasciandole cemento a vista. Le Corbusier ne è un pioniere, naque anche una corrente, il Brutalismo che esaltava la rudezza del cemento. A Londra, il Royal National Theatre progattata da Sir Denys Lasdun vi sembrerà parte dell'arredamento urbano, tanti di voi ci saranno passati e avranno trovato la struttura perfettamente inserita.

Nell'arredamento, così come nella moda, il grigio è un colore di grande utilità, cambia volto più di ogni altro colore. E’ inoltre il più indicato per giocare con accostamenti tono su tono che spaziano dal bianco luminoso al nero velato. E’ particolarmente indicato nella versione chiara e lucida per ambienti non troppo grandi e non troppo luminosi. Se si vuole optare per la versione scura e opaca è meglio avere a propria disposizione spazi ampi e per non incupire eccessivamente la casa, riservate le tonalità scure per una parte della parete.


Il grigio rappresenta una base perfetta facilmente accostabile ad ogni stile. Se abbinato al bianco o al beige risulta molto sofisticato, così come se abbinato a tutte le sue gradazioni.
Permette di mischiare, senza appesantire, tessuti di ogni tipo, mobili dai colori vivaci mantenendo una perfetta armonia d’insieme.
Se le pareti e i pavimenti diventano un contenitore neutro gli arredi sono in grado di acquistare maggiore forza e intensità. La sensazione è che si stacchino dal fondo ma comunque senza perdere di eleganza.

Vediamone degli esempi:

http://kessinhouse.com/collections/amanda-lane-geo-tribal-gray
https://it.pinterest.com/mddsouza/baby-room-ideas/





https://it.pinterest.com/pin/468796642431837419/


http://www.designmag.it/foto/10-idee-per-il-colore-delle-pareti-in-soggiorno_5873.html




Vi indico il link di un sito interessante, dedicato all'arredamento interno ed esterno e sul quale trovare spunti e prodotti unici, il sito è www.houzz.it
Per sapere meglio come funziona ecco un post di Lorenzo Tomada, che lo spiega molto bene, http://www.lorenzotomada.it/houzz-com-che-cose-come-funziona-il-portale-dellinterior-ed-exterior-design.html


...PER CONCLUDERE...

OK:
- Una volta scelto il grigio adatto per il vostro ambiente, studiate in anticipo anche il mobilio (neutro) scelto per il contesto, in modo tale che sia creata la base e che, nel caso decideste di cambiare, non vi troviate legate a mobili indispensabili ma che non vi piacciono più. l'obiettivo è quello di poter cambiare nel caso i soprammobili, i quadri, le luci, insomma gli oggetti che rappresentano uno stile piuttosto che un altro.
- lasciate dei bordini bianchi tra parete e soffitto, risultano eleganti alla vista.

KO:
- Tonalità di grigio troppo scure, scegliere una parete sola per la tonalità più scura.
- Accozzaglia di oggettistica multicolore, meglio un progetto cromatico che non conti più di tre colori totali, tra parete, pavimento e mobilio più uno o due che si sposano con il resto e che danno un tocco di colore extra (oggettistica).
- Grigi che non si sposano con il pavimento, scegliete la sfumatura più o meno calda, che si integri con il vostro pavimento.


domenica 17 gennaio 2016

Agriturismo Cascina Pavesa


Cascina Pavesa si trova a Tromello, nel cuore della Lomellina, risaie, uccelli, verde, aria pulita, sono all'ordine del giorno.
I propietari, la Dottoressa Silvana Perotti e il marito Giancarlo, dottore anche lui, portano avanti l'impresa agricola, il B&B, il ristorante e lo studio medico. Vogliamo parlare del ristorante? ...sento già lo stomaco brontolare...
Silvana ha quella che definirei mano d'oro, che altri chiamano stregoneria e che insomma...quella capacità di proporre piatti da leccarci i baffi e fare molta scarpetta.  Silvana ci propone una cucina genuina e raffinata, ricercata nell'utilizzo di fiori di campo come quelli della borragine, del tiglio, camomilla, genziana, lavanda, viola ed elicriso. Ecco alcune ricette elaborate dalla cuoca.
Erbe e aromi, colori e sapori che mi hanno riportata indietro nel tempo, a casa della mia bis nonna, sulle colline friulane. Ricordo che seguivo mia nonna nell'orto, lungo le viti e nei campi, ogni tanto prendevo un fiore di trifoglio e lo mangiavo, mi piaceva, era dolce.
In Cascina Pavesa possiamo davvero vivere la vita di campagna e grazie ad uno "scambio" tra agricoltori Silvana ci propone una polenta delicatissima, fatta con un grano ormai raro. Silvana inoltre crea "Risi Terapeutici" grazie alla miscela di erbe dalle proprietà benefiche, seguendo quelli che sono i principi della fitoterapia. Da non perdere quando andrete a trovarli.
Mi è piaciuto tutto di Cascina Pavesa, anche l'attenzione ai dettagli nell'arredamento, nella preparazione della tavola nel modo di accogliere. Ho catturato delle immagini per voi!
Per info e contatti è disponibile il sito di Cascina Pavesa.





















giovedì 14 gennaio 2016

Busta / Clutch shantung e lana mohair


Ho pensato di creare una pratica clutch in seta e lana.
Il materiale che occorre:
Tessuto per l'esterno 35 cm x 70cm
Tessuto per fodera 35 cm x 70 cm
Riga, rotella ecc...
Panno per imbottitura 35 cm x 70 cm
Decovil: materiale sintetico rigido e resistente, si applica stirandolo a temperatura per la lana, mantiene la forma ed è lavabile a 30 gradi. Ne servono 34 cm x 69 cm circa.
Spillone da balia da 10 cm
Nastrini in tinta
Il bello è che potete utilizzare dei tessuti avanzati, anche piuttosto vecchi, anche la plastica può essere utilizzata.








lunedì 11 gennaio 2016

Vetro mercurizzato


Sono finite le feste, gli addobbi sono stati rimossi con l'albero, riposto in cantina insieme a palline e presepi.
Io personalmente conservo ancora il centrotavola, che pare sopravvivere nonostante sia costituito da un rametto reciso, bacche e sale in un vasetto per marmellata.

Esiste una tipologia di oggetto che resiste a feste di tutto l'anno e che potete tranquillamente esporre nonostante Natale sia passato.
Si tratta dei vetri mercurizzati, con o senza effetto vintage.



Questi oggetti, nonostante alcuni siano legati al mondo del passato, sono freddi ma ricchi di attrattiva,
adatti a stili ultra moderni e grandi classici. Sono dei pezzi che dicono molto anche soli...si lasciano ammirare.



A meno che non si possiedano già, questi oggetti in versione antica, sono reperibili presso negozietti di antiquariato, mercatini vintage o negozi specializzati. Potete tranquillamente trovarne di nuovi però, molto più economici e fatti industrialmente.


Se preferite invece trasformare i vostri vetri trasparenti in pezzi unici e particolari, potete farlo voi personalmente, la tecnica è semplicissima.

L'occorrente:
- calici, vasi, barattoli in vetro o cristallo.
- bomboletta spray mirror effect (effetto specchio). Nel caso può andare benissimo quella effetto cromo oppure in assenza di queste, la bomboletta color argento.
- un erogatore a spruzzo: vanno benissimo quelli che contengono i prodotti come sgrassatori o multiuso. Si possono trovare al mercato anche gli spruzzini che si usano per stirare, quelli sono perfetti.
- aceto.
- scottex o simili per tamponare.

1) Consiglio di eseguire la procedura in uno spazio aperto o un interno protetto da telo plastificato, per evitare di sporcare con la vernice spray.
2) Puliamo bene i vetri che vogliamo usare, a scelta esternamente o internamente. Consiglio di farlo esternamente al contenitore per poter utilizzare senza limiti l'interno quindi a contatto con acqua o fuoco ecc..
3) Versiamo nel nostro spruzzatore di plastica la stessa quantità di aceto e di acqua, agitare la confezione a versamento completato.
4) Spruzziamo con il nostro erogatore il vetro nebulizzando il più possibile, cercando quindi di tenere ad una certa distanza il getto rispetto al vetro(30/35 cm). Quello che conta è evitare che si depositino sulla superficie delle gocce grosse, compromettendone l'effetto finale.
5) Con la stessa cautela subito dopo, a piccole spruzzate, eroghiamo la vernice sulla superficie dell'oggetto: dovremmo notare la formazione di una patina argentata con delle goccioline rigonfie sottostanti.
6) Dopo 2/3 minuti, con dello scottex o della carta tamponare delicatamente.
7) Ripetere le azioni 4,5,6 appena citate fino ad ottenere l'effetto (+ o - comprente) desiderato.
8) Lasciare asciugare qualche ora.

Ho trovato per voi il tutorial, è in inglese (USA) ma comprensibile. Per visualizzarlo clicca QUI.




Piccola curiosità...Edward Varnish nel 1850 decorò, con i sistemi di un tempo e quindi con la foglia d'argento, un calice per la Regina Vittoria.
Il calice è esposto nella residenza estiva Osborne House, sull'Isola di Wight.

Orborne House, York Avenue, East Cowels, Isle of Wight, P032 6JX.

sabato 9 gennaio 2016

Una passeggiata per Portobello Road

Ero piccola. Era uno di quei periodi in cui un film o un cartone viene visto e rivisto in continuazione e nessun genitore sarebbe riuscito a spezzare la catena con barbatrucchi o allettanti alternative. Il nostro videoregistratore proiettata senza sosta "Pomi d'ottone e manici di scopa" di Walt Disney, un capolavoro.

Qui rimango folgorata dalle bancarelle piene di testori antichi e dai mattoni rossastri che costituiscono gli edifici che ospitano il mercato in una delle scene più famose. Lo sentivo come un posto magico da vedere e a qualche anno di distanza corono il sogno.


Oggi passeggio per Portobello Road con lo stesso entusiasmo, osservo un vecchio cinema, l'Electric Cinema, un centenario tra i più vecchi del Regno Unito, attualmente in uso, mantiene un meraviglioso mosaico alla'ingresso che riporta il suo nome di battesimo "Elettric House".

Qui una veduta frontale dell'Electric Cinama nella stagione estiva.

Oltre ai numerosi negozi di antiquariato e abbigliamento vintage, proseguendo appena dopo al ponte in fondo alla via, trovate THE CLOTH SHOP, un singolare paradiso del tessuto: si possono trovare metri di lino di ogni colore e sfumatura, velluti e cotoni dalle fantasie floreali e dai pattern orientali. Non mancano complementi di arredo come piccoli pensili oppure soprammobili come vasi e vecchi rocchetti di filo.

La proprietà non ha nulla in contrario se si scattano foto,vi giro gli scatti degli interni.









A due passi dal negozio, sul muro di fronte alla ferrovia, ammiriamo un murales di Banksy.
Il graffito è stato protetto da una superficie in plexiglas che impedisce ai graffitari di deturpare l'opera con stupide tag (presenti comunque sulla superficie plastica).





Cliccando QUI potrete verificare il percorso con i punti di interesse indicati nel post




Alessandra


Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...